Lovepostcard

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Maggio 2009: 76 giorni di osservatorio fotografico sulla città che hanno prodotto 162 immagini fotografiche non convenzionali su Rovigo.
La giuria, composta da 10 giovani giurati, esperti di fotografia, design, pianificazione urbanistica, comunicazione, arte e antropologia e presieduta da Paolo Tramontana, artista e designer, ha individuato quattro immagini in grado di rappresentare il rapporto tra le persone e la loro città. Le foto arrivate si sono contraddistinte per immediatezza; sono molti gli scatti che, pur privi di eccellenze formali o correttezza compositiva, hanno saputo restituire dei momenti e dei punti di vista nuovi.

 

 

 

 

 

 

 

  • Primo premio

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Andrea Siviero – Il risveglio di Rovigo
Questa foto mette al centro della visione della città l’elemento umano; la città è i suoi abitanti, è fatta di persone.

 

 

 

 


  • Secondo premio

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Milena Carovelli – Dalla parte di Santa Giustina

Secondo Paolo Tramontana, presidente di giuria, la fotografia Dalla parte di Santa Giustina “segna, mappa, si colloca geograficamente in un punto centrale della città”. La foto rappresenta infatti un dettaglio centrale della città, che però sfugge ai più. La pavimentazione di piazza Garibaldi segnala infatti il perimetro della chiesa di Santa Giustina. Il “reperto storico”, classico soggetto da cartolina, subisce però un ribaltamento di significato; l’osservatore, il turista, entra prepotentemente nella foto, diventandone il cuore, con un gesto semplice (fotografarsi i piedi) che a tutti è capitato almeno una volta di fare.

 

 

 

 


  • Terzo premio

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Matteo Cappellozza – Foto in notturna della pista ciclabile di Rovigo
Quest’immagine individua uno dei nuovi simboli della città. La pista ciclabile che scorre nella parte sud della città è uno dei soggetti più fotografati, è un luogo di relazione, di scambio e incontro, tra categorie di cittadini di tutti i tipi ed età: è la nuova piazza. La foto in questione immortala la pista ciclabile esplodendone, grazie alle luci notturne, gli elementi principali: la strada, la panchina, la luce.

 

 

 

 


  • Quarto premio

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Cristina Boldrin – Fast forward
Quest’immagine è una visione onirica che utilizza il ritmo visivo di un elemento naturalistico tipico del Polesine per dare un’interpretazione simbolica del territorio.

 

 

 

 


  • Menzioni di merito

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Andrea Artosi (Artax) – da Rovigo a
Marianna Cortese – Lungo il fiume
Marco Crivellaro – Tunnel d’oro?
Disan Danilov – Vista sulla torre
Matteo Santipolo – Metropoli 1


In ordine di apparizione nella gallery.

 



Love Postcard

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Maggio 2009: 76 giorni di osservatorio fotografico sulla città che hanno prodotto 162 immagini fotografiche non convenzionali su Rovigo.
La giuria, composta da 10 giovani giurati, esperti di fotografia, design, pianificazione urbanistica, comunicazione, arte e antropologia e presieduta da Paolo Tramontana, artista e designer, ha individuato quattro immagini in grado di rappresentare il rapporto tra le persone e la loro città. Le foto arrivate si sono contraddistinte per immediatezza; sono molti gli scatti che, pur privi di eccellenze formali o correttezza compositiva, hanno saputo restituire dei momenti e dei punti di vista nuovi.

(clicca sull’immagine a sinistra per vedere una selezione di alcune foto partecipanti al concorso)

 

 

 

 

 

  • Primo premio

Andrea Siviero – Il risveglio di Rovigo
Questa foto mette al centro della visione della città l’elemento umano; la città è i suoi
abitanti, è fatta di persone.

 

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  • Secondo premio

Milena Carovelli – Dalla parte di S. Giustina
Secondo Paolo Tramontana, presidente di giuria, la fotografia Dalla parte di Santa Giustina “segna, mappa, si colloca geograficamente in un punto centrale della città”. La foto rappresenta infatti un dettaglio centrale della città, che però sfugge ai più. La pavimentazione di piazza Garibaldi segnala infatti il perimetro della chiesa di Santa Giustina. Il “reperto storico”, classico soggetto da cartolina, subisce però un ribaltamento di significato; l’osservatore, il turista, entra prepotentemente nella foto, diventandone il cuore, con un gesto semplice (fotografarsi i piedi) che a tutti è capitato almeno una volta di fare.

 

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  • Terzo premio

Matteo Cappellozza – Foto in notturna della pista ciclabile di Rovigo
Quest’immagine individua uno dei nuovi simboli della città. La pista ciclabile che scorre nella parte sud della città è uno dei soggetti più fotografati. La pista ciclabile è un luogo di relazione, di scambio e incontro, tra categorie di cittadini di tutti i tipi ed età. La pista ciclabile è la nuova piazza. La foto in questione immortala la pista ciclabile esplodendone, grazie alle luci notturne, gli elementi principali: la strada, la panchina, la luce.

 

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  • Quarto premio

Cristina Boldrin – Fast forward
Quest’immagine è una visione onirica che utilizza il ritmo visivo di un elemento naturalistico tipico del Polesine per dare un’interpretazione simbolica del territorio.

 

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  • Menzioni di merito

Andrea Artosi (Artax) – da Rovigo a
Marianna Cortese – Lungo il fiume
Marco Crivellaro – Tunnel d’oro?
Disan Danilov – Vista sulla torre
Matteo Santipolo – Metropoli 1

 

Nell’ordine di apparizione, nella seguente gallery:

 

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